VERGINE MADRE Testo di Dante Alighieri - Musica Marco Frisina Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fìsso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti sì, che il suo fattore non disdegnò di farsi sua fattura. Nel ventre tuo si raccese l'amore, per lo cui caldo ne l'eterna pace così è germinato questo fiore. Qui sei a noi meridiana face di caritate, e giuso, intra i mortali, sei di speranza fontana vivace. Donna, sei tanto grande e tanto vali, che qual vuoi grazia e a te non ricorre, sua disianza vuoi volar sanz'ali. La tua benignità non pur soccorre a chi domanda, ma molte fiate liberamente al dimandar precorre. In te misericordia, in te pietate, in te magnificenza, in te s'aduna quantunque in creatura è di bontade. Amen.