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LA
LITURGIA DEL GIORNO
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XXXIII
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO
B)
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Grado della
Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
Antifona
d'ingresso
Dice il Signore:
“Io ho progetti di pace
e non di sventura;
voi mi invocherete e io vi esaudirò,
e
vi farò tornare da tutti i luoghi dove vi ho dispersi”. (Ger
29,11.12.14)
Colletta
Il
tuo aiuto, Signore,
ci renda sempre lieti nel tuo servizio,
perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene,
possiamo avere felicità piena e duratura.
Per il nostro
Signore Gesù Cristo...
Oppure:
O Dio, che vegli
sulle sorti del tuo popolo,
accresci in noi la fede
che
quanti dormono nella polvere si risveglieranno;
donaci il tuo
Spirito,
perché operosi nella carità
attendiamo ogni
giorno
la manifestazione gloriosa del tuo Figlio,
che
verrà per riunire tutti gli eletti nel suo regno.
Per il
nostro Signore Gesù Cristo...
PRIMA LETTURA
(Dn 12,1-3)
In quel tempo sarà salvato il tuo
popolo.
Dal libro del
profeta Daniele
In quel tempo, sorgerà Michele, il gran
principe, che vigila sui figli del tuo popolo.
Sarà un tempo
di angoscia, come non c’era stata mai dal sorgere delle nazioni
fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo,
chiunque si troverà scritto nel libro.
Molti di quelli che
dormono nella regione della polvere si risveglieranno: gli uni alla
vita eterna e gli altri alla vergogna e per l’infamia eterna.
I
saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che
avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle
per sempre.
Parola di Dio
SALMO
RESPONSORIALE (Sal 15)
Rit: Proteggimi, o Dio: in
te mi rifugio.
Il Signore è
mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia
vita.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia
destra, non potrò vacillare.
Per questo gioisce il mio
cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al
sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né
lascerai che il tuo fedele veda la fossa.
Mi indicherai
il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza
senza fine alla tua destra.
SECONDA
LETTURA (Eb 10,11-14.18)
Cristo con un’unica
offerta ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.
Dalla lettera
agli Ebrei
Ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a
celebrare il culto e a offrire molte volte gli stessi sacrifici, che
non possono mai eliminare i peccati.
Cristo, invece, avendo
offerto un solo sacrificio per i peccati, si è assiso per sempre
alla destra di Dio, aspettando ormai che i suoi nemici vengano posti
a sgabello dei suoi piedi. Infatti, con un’unica offerta egli ha
reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.
Ora,
dove c’è il perdono di queste cose, non c’è più offerta per il
peccato.
Parola di Dio
Canto al
Vangelo (Lc 21.36)
Alleluia, alleluia.
Vegliate
in ogni momento pregando,
perché abbiate la forza di comparire
davanti al Figlio dell’uomo.
Alleluia.
VANGELO (Mc
13,24-32)
Il Figlio dell’uomo radunerà i suoi eletti
dai quattro venti.
+ Dal
Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù disse ai suoi
discepoli:
«In quei giorni, dopo quella tribolazione,
il
sole si oscurerà,
la luna non darà più la sua luce,
le
stelle cadranno dal cielo
e le potenze che sono nei cieli
saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire
sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e
radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della
terra fino all’estremità del cielo.
Dalla pianta di fico
imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e
spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi:
quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è
alle porte.
In verità io vi dico: non passerà questa
generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra
passeranno, ma le mie parole non passeranno.
Quanto però a
quel giorno o a quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo
né il Figlio, eccetto il Padre».
Parola del Signore
Preghiera dei
fedeli
Fratelli e sorelle, Gesù ci ricorda ancora una volta
che la vera vita è rivolta verso Dio. Rivolgiamoci a lui con
fiducia, per ottenere forza e sostegno per il nostro cammino terreno.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.
1.
Per i sacerdoti, le suore, i laici, perché ognuno, secondo il
proprio carisma, sia costruttore del regno di Dio nella vita di ogni
giorno, preghiamo.
2. Per i capi dei popoli, perché riconoscano
la fragilità del loro potere, e usino la loro autorità per
realizzare la giustizia, cercando di aiutare concretamente i deboli e
i disagiati, preghiamo.
3. Per coloro che sono nell'angoscia o
in ristrettezze economiche: trovino nei cristiani conforto e sostegno
per risolvere le proprie necessità, preghiamo.
4. Per la nostra
assemblea cristiana, perché rinnovi attorno al banchetto eucaristico
la speranza che la anima e sia capace di annunciarla al mondo,
preghiamo.
Signore, noi non sappiamo né il giorno né
l'ora del tuo ritorno. Mantienici vigilanti nella carità e nella
speranza, e preparaci ad accogliere te, che vivi e regni nei secoli
dei secoli.
Preghiera
sulle offerte
Quest’offerta che ti presentiamo, Dio
onnipotente,
ci ottenga la grazia di servirti fedelmente
e
ci prepari il frutto di un’eternità beata.
Per Cristo nostro
Signore.
Antifona di
comunione
Il mio bene è stare vicino a Dio,
nel
Signore Dio riporre la mia speranza. (Sal 73,28)
Oppure:
Dice il Signore:
“In verità vi dico: tutto quello che
domandate nella preghiera,
abbiate fede di averlo ottenuto e vi
sarà accordato”. (Mc 11,23.24)
Oppure:
“Il
Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli
e riunirà gli eletti
dall’estremità della terra”. (Mc 13,27)
Preghiera
dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutriti con questo
sacramento,
ascolta la nostra umile preghiera:
il
memoriale, che Cristo tuo Figlio
ci ha comandato di celebrare,
ci edifichi sempre nel vincolo del tuo amore.
Per Cristo
nostro Signore.
Commento
Quando
si chiede ad un bambino della seconda metà del ventesimo secolo che
cosa sia per lui la fine del mondo, risponde in termini di catastrofe
e di annientamento, così come suggeriscono la bomba atomica e
l’inquinamento. Ma quando si interroga Gesù sulla fine dei tempi,
risponde in termini di pienezza e di ritorno. Egli afferma con forza
che il Figlio dell’uomo ritornerà; non, come è già venuto, per
annunciare il regno (Mc 1,15) e il tempo della misericordia (Gv
3,17), ma perché tutto si compia (1Cor 15,28). Allora ognuno troverà
il proprio posto (1Cor 14,2-3) e otterrà la sua ricompensa in
funzione delle proprie opere (Mt 16,27). La predicazione di Gesù è
carica di questa preoccupazione: aprire gli occhi agli uomini sui
segni premonitori di questa fine del mondo che non sarà una caduta
nel nulla, ma un ingresso nella gloria. Ma ciò che resta e resterà
nascosto, è la data di questo istante. Questo è un segreto del
Padre. Egli non l’ha ancora svelato. Ecco perché la Parola (il
Figlio) non lo sa. Il Padre non ha ancora espresso questo pensiero,
per via della sua pazienza infinita e della sua bontà illimitata
(2Pt 3,9). Inutile insistere (At 1,6-7) e chiedere: “Perché?”.
Per il momento, questo non ci riguarda e non è nemmeno utile per noi
saperlo. La sola cosa che conta è sapere che questo ritorno di
Cristo ci sarà e che bisogna prepararsi ad esso, altrimenti ci si
ritroverà irrimediabilmente esclusi dal Regno (Mt 25,11-12; Lc
13,25).