-----------------------------------------------------
LA
LITURGIA DEL GIORNO
www.lachiesa.it/liturgia
======================================================
XXXIV
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)
Nostro
Signore Gesù Cristo Re
dell'Universo
======================================================
Grado della
Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Antifona
d'ingresso
L’Agnello immolato
è degno di ricevere
potenza e ricchezza
e sapienza e forza e onore:
a lui
gloria e potenza nei secoli, in eterno. (Ap 5,12; 1,6)
Colletta
Dio
onnipotente ed eterno,
che hai voluto rinnovare tutte le cose
in Cristo tuo Figlio, Re dell’universo,
fa’ che ogni
creatura, libera dalla schiavitù del peccato,
ti serva e ti
lodi senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,...
Oppure:
O Dio, fonte di ogni paternità,
che
hai mandato il tuo Figlio
per farci partecipi del suo
sacerdozio regale,
illumina il nostro spirito,
perché
comprendiamo che servire è regnare,
e con la vita donata ai
fratelli
confessiamo la nostra fedeltà al Cristo,
primogenito
dei morti
e dominatore di tutti i potenti della terra.
Egli
è Dio, e vive e regna con te...
PRIMA LETTURA
(Dn 7,13-14)
Il suo potere è un potere eterno.
Dal libro del
profeta Daniele
Guardando nelle visioni notturne,
ecco
venire con le nubi del cielo
uno simile a un figlio
d’uomo;
giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.
Gli
furono dati potere, gloria e regno;
tutti i popoli, nazioni e
lingue lo servivano:
il suo potere è un potere eterno,
che
non finirà mai,
e il suo regno non sarà mai distrutto.
Parola
di Dio
SALMO
RESPONSORIALE (Sal 92)
Rit: Il Signore regna, si
riveste di splendore.
Il Signore
regna, si riveste di maestà:
si riveste il Signore, si cinge di
forza.
È stabile il mondo, non potrà vacillare.
Stabile
è il tuo trono da sempre,
dall’eternità tu sei.
Davvero
degni di fede i tuoi insegnamenti!
La santità si addice alla
tua casa
per la durata dei giorni, Signore.
SECONDA
LETTURA (Ap 1,5-8)
Il sovrano dei re della terra
ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio.
Dal libro
dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
Gesù Cristo è
il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re
della terra.
A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri
peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno, sacerdoti
per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei
secoli. Amen.
Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo
vedrà,
anche quelli che lo trafissero,
e per lui tutte le
tribù della terra
si batteranno il petto.
Sì, Amen!
Dice
il Signore Dio: Io sono l’Alfa e l’Omèga, Colui che è, che era
e che viene, l’Onnipotente!
Parola di Dio
Canto al
Vangelo (Mc 11,9.10)
Alleluia, alleluia.
Benedetto
colui che viene nel nome del Signore!
Benedetto il Regno che
viene, del nostro padre Davide!
Alleluia.
VANGELO (Gv
18,33b-37)
Tu lo dici: io sono re.
+ Dal
Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Pilato disse a
Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da
te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono
forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno
consegnato a me. Che cosa hai fatto?».
Rispose Gesù: «Il mio
regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo,
i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai
Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».
Allora Pilato gli
disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono
re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per
dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta
la mia voce».
Parola del Signore
Preghiera dei
fedeli
Nella festa di Cristo Re dell'universo, innalziamo la
nostra preghiera perché il regno di Dio trasformi tutta l'umanità,
rendendola capace di sostegno verso i deboli e coloro che vivono ai
margini della vita.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, re
dell'universo, ascoltaci.
1. Per la Chiesa santa,
cattolica e apostolica: porti a tutti l'annuncio del regno di Dio,
facendo comprendere a ogni uomo il tempo in cui Dio vuole essere
nostro padre, e ci invita a vivere come fratelli e sorelle,
preghiamo.
2. Per coloro che ci governano: Dio pieghi le volontà
ambiziose che cercano privilegi e ricchezze, e le guidi verso mete di
giustizia, di pace e di solidarietà, preghiamo.
3. Per i
cristiani che vivono in terre dilaniate dalla guerra e sono vittime
di violenza e di odio: la fede li sostenga nella lotta per la
libertà, preghiamo.
4. Per i fratelli e le sorelle che si sono
addormentati nel Signore: possano celebrare la bontà e la gloria di
Dio con gli angeli del cielo, preghiamo.
5. Per la nostra
assemblea cristiana: Dio sia sempre il nostro sostegno e ci aiuti a
metterci a sua disposizione per trasformare noi stessi e il mondo in
cui viviamo, preghiamo.
O Padre, aiutaci a imitare, nella
nostra vita, il modo di pensare e la vita di Gesù, nostro fratello e
salvatore, perché ogni giorno possiamo far avanzare il suo regno ed
aver parte della tua eredità nella vita eterna. Egli vive e regna
nei secoli dei secoli.
Preghiera
sulle offerte
Accetta, o Padre,
questo sacrificio di
riconciliazione,
e per i meriti del Cristo tuo Figlio
concedi
a tutti i popoli il dono dell’unità e della pace.
Egli vive
e regna nei secoli dei secoli.
PREFAZIO
Cristo
sacerdote e re dell’universo.
E veramente cosa buona e
giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie
sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio
onnipotente ed eterno.
Tu con olio di esultanza
hai
consacrato Sacerdote eterno
e Re dell’universo il tuo unico
Figlio,
Gesù Cristo nostro Signore.
Egli, sacrificando
se stesso
immacolata vittima di pace sull’altare della Croce,
operò il mistero dell’umana redenzione;
assoggettate
al suo potere tutte le creature,
offrì alla tua maestà
infinita
il regno eterno e universale:
regno di verità e
di vita,
regno di santità e di grazia,
regno di
giustizia, di amore e di pace.
E noi,
uniti agli Angeli e
agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla
moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo...
Antifona di
comunione
Re in eterno siede il Signore:
benedirà il
suo popolo nella pace. (Sal 29,10-11)
Oppure:
“Io
sono re e sono venuto nel mondo
per rendere testimonianza alla
verità”. (Gv 18,37)
Preghiera
dopo la comunione
O Dio, nostro Padre, che ci hai nutriti
con il pane della vita immortale,
fa’ che obbediamo con
gioia
a Cristo, Re dell’universo,
per vivere senza fine
con lui
nel suo regno glorioso.
Egli vive e regna nei
secoli dei secoli.
Commento
Per
festeggiare Cristo, re dell’universo, la Chiesa non ci propone il
racconto di una teofania splendente. Ma, al contrario, questa scena
straziante della passione secondo san Giovanni, in cui Gesù umiliato
e in catene compare davanti a Pilato, onnipotente rappresentante di
un impero onnipotente. Scena straziante in cui l’accusato senza
avvocato è a due giorni dal risuscitare nella gloria, e in cui il
potente del momento è a due passi dallo sprofondare nell’oblio.
Chi dei due è re? Quale dei due può rivendicare un potere reale (Gv
19,11)? Ancora una volta, secondo il modo di vedere umano, non si
poteva che sbagliarsi. Ma poco importa. I giochi sono fatti. Ciò che
conta è il dialogo di questi due uomini. Pilato non capisce niente,
né dei Giudei, né di Gesù (Gv 18,35), né del senso profondo del
dibattito (Gv 18,38). Quanto a Gesù, una sola cosa conta, ed è la
verità (Gv 18,37). Durante tutta la sua vita ha servito la verità,
ha reso testimonianza alla verità. La verità sul Padre, la verità
sulla vita eterna, la verità sulla lotta che l’uomo deve condurre
in questo mondo, la verità sulla vita e sulla morte. Tutti campi
essenziali, in cui la menzogna e l’errore sono mortali. Ecco cos’è
essere re dell’universo: entrare nella verità e renderle
testimonianza (Gv 8,44-45). Tutti i discepoli di Gesù sono chiamati
a condividere la sua regalità, se “ascoltano la sua voce” (Gv
18,37). È veramente re colui che la libertà ha reso libero (Gv
8,32).