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LA
LITURGIA DEL GIORNO
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XV
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO
C)
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Grado
della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
Antifona
d'ingresso
Nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al
mio risveglio mi sazierò della tua presenza. (Sal 17,15)
Colletta
O
Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità,
perché
possano tornare sulla retta via,
concedi a tutti coloro che si
professano cristiani
di respingere ciò che è contrario a
questo nome
e di seguire ciò che gli è conforme.
Per il
nostro Signore Gesù Cristo...
Oppure:
Padre
misericordioso,
che nel comandamento dell’amore
hai
posto il compendio e l’anima di tutta la legge,
donaci un
cuore attento e generoso
verso le sofferenze e le miserie dei
fratelli,
per essere simili a Cristo,
buon samaritano del
mondo.
Egli è Dio, e vive e regna con te...
PRIMA
LETTURA (Dt 30,10-14)
Questa parola è molto
vicina a te, perché tu la metta in pratica.
Dal
libro del Deuteronòmio
Mosè parlò al popolo dicendo:
«Obbedirai alla voce del Signore, tuo Dio, osservando i suoi
comandi e i suoi decreti, scritti in questo libro della legge, e ti
convertirai al Signore, tuo Dio, con tutto il cuore e con tutta
l’anima.
Questo comando che oggi ti ordino non è troppo alto
per te, né troppo lontano da te. Non è nel cielo, perché tu dica:
“Chi salirà per noi in cielo, per prendercelo e farcelo udire,
affinché possiamo eseguirlo?”. Non è di là dal mare, perché tu
dica: “Chi attraverserà per noi il mare, per prendercelo e farcelo
udire, affinché possiamo eseguirlo?”. Anzi, questa parola è molto
vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta
in pratica».
Parola di Dio
SALMO
RESPONSORIALE (Sal 18)
Rit: I precetti del Signore
fanno gioire il cuore.
La
legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la
testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il
semplice.
I precetti del Signore sono retti,
fanno
gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina
gli occhi.
Il timore del Signore è puro,
rimane per
sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti
giusti.
Più preziosi dell’oro,
di molto oro
fino,
più dolci del miele
e di un favo stillante.
SECONDA
LETTURA (Col 1,15-20)
Tutte le cose sono state
create per mezzo di lui e in vista di lui.
Dalla
lettera di san Paolo apostolo ai Colossèsi
Cristo Gesù è
immagine del Dio invisibile,
primogenito di tutta la
creazione,
perché in lui furono create tutte le cose
nei
cieli e sulla terra,
quelle visibili e quelle invisibili:
Troni,
Dominazioni,
Principati e Potenze.
Tutte le cose sono state
create
per mezzo di lui e in vista di lui.
Egli è prima di
tutte le cose
e tutte in lui sussistono.
Egli è anche il
capo del corpo, della Chiesa.
Egli è principio,
primogenito
di quelli che risorgono dai morti,
perché sia lui ad avere il
primato su tutte le cose.
È piaciuto infatti a Dio
che
abiti in lui tutta la pienezza
e che per mezzo di lui e in vista
di lui
siano riconciliate tutte le cose,
avendo pacificato
con il sangue della sua croce
sia le cose che stanno sulla
terra,
sia quelle che stanno nei cieli.
Parola di Dio
Canto
al Vangelo (Gv 6,63.68)
Alleluia, alleluia.
Le
tue parole, Signore, sono spirito e vita;
tu hai parole di vita
eterna.
Alleluia.
VANGELO
(Lc 10,25-37)
Chi è il mio prossimo?
+
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, un dottore
della Legge si alzò per mettere alla prova Gesù e chiese: «Maestro,
che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». Gesù gli disse:
«Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?». Costui rispose:
«Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua
anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo
prossimo come te stesso». Gli disse: «Hai risposto bene; fa’
questo e vivrai».
Ma quello, volendo giustificarsi, disse a
Gesù: «E chi è mio prossimo?». Gesù riprese: «Un uomo scendeva
da Gerusalemme a Gèrico e cadde nelle mani dei briganti, che gli
portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono,
lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella
medesima strada e, quando lo vide, passò oltre. Anche un levìta,
giunto in quel luogo, vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che
era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli
si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo
caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese
cura di lui. Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede
all’albergatore, dicendo: “Abbi cura di lui; ciò che spenderai
in più, te lo pagherò al mio ritorno”. Chi di questi tre ti
sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei
briganti?». Quello rispose: «Chi ha avuto compassione di lui».
Gesù gli disse: «Va’ e anche tu fa’ così».
Parola
del Signore
Preghiera
dei fedeli
Cristo non ci chiede di vivere la sua parola da
spettatori esterni. La fedeltà alla propria missione gli è costata
la vita. Anche noi, per essere Cristiani, dobbiamo dare noi stessi.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, fa’ che la tua parola
s’incarni in noi.
1. Perché non rimandiamo mai nessun
atto d’amore ad un ipotetico domani. Preghiamo.
2. Perché la
nostra fedeltà alla giustizia sia all’altezza di quella che
chiediamo agli altri. Preghiamo.
3. Perché impariamo a
considerare la sequela di Gesù una scelta che realizza la nostra
vita. Preghiamo.
4. Perché ci ricordiamo sempre che molti
degli atti più grandi nell’amore sono stati compiuti dai piccoli e
dagli ultimi. Preghiamo.
O Padre, la tua forza supera di
gran lunga la nostra. Aiutaci a fare il bene anche quando le nostre
possibilità vacillano. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Preghiera
sulle offerte
Guarda, Signore,
i doni della tua Chiesa
in preghiera,
e trasformali in cibo spirituale
per la
santificazione di tutti i credenti.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona
di comunione
Il passero trova la casa, la rondine il nido
dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli
eserciti, mio ree mio Dio.
Beato chi abita la tua casa: sempre
canta le tue lodi. (Sal 84,4-5)
Oppure:
Dice il
Signore: “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue,
rimane
in me e io in lui”. (Gv 6,56)
Oppure:
Il buon
samaritano ebbe compassione:
“Va’ e anche tu fa’ lo
stesso”. (cf. Lc 10,37)
Preghiera
dopo la comunione
Signore, che ci hai nutriti alla tua
mensa,
fa’ che per la comunione a questi santi misteri
si
affermi sempre più nella nostra vita
l’opera della
redenzione.
Per Cristo nostro Signore.
Commento
Uomini
imperfetti e turbati dal peccato, da una parte, non siamo certi di
ciò che è bene e giusto e, dall’altra, ci capita spesso di non
essere pronti a fare il bene. È il motivo per cui Dio ci ha dato i
comandamenti: essi ci indicano ciò che è giusto e fanno sentire a
ognuno ciò che deve fare. È per questo che gli Ebrei dell’antica
Alleanza avevano stabilito un sistema di più di cinquecento
comandamenti e divieti, che doveva permettere loro di compiere in
tutto la volontà di Dio, perché non avevano più una visione chiara
di che cosa fosse assolutamente essenziale agli occhi di Dio e si
perdevano nei dettagli. Per i dottori della legge, discutere di
gerarchie e di comandamenti era spesso ben più importante delle
istituzioni destinate a compiere veramente la volontà di Dio. È ciò
che dimostra l’esempio del dottore della legge che cerca di rendere
Gesù ridicolo: ponendogli una domanda in apparenza sincera, egli
vuole provare che è un teologo dilettante. Ma Gesù non sta al
gioco. Costringe il dottore della legge a dare da sé la risposta
giusta e gli mostra allora qual è il prossimo che ciascuno deve
amare come se stesso: è quello che si trova in miseria ed è
bisognoso del nostro aiuto. Si risparmia così ogni discussione
saccente attorno al problema di sapere se qualcuno che non è ebreo,
oppure è un ebreo peccatore, ha il diritto di aspettarsi il nostro
aiuto.
Egli va anche più lontano, mostrando che un Samaritano
da disprezzare (agli occhi dei dottori della legge) è capace di fare
del bene in modo naturale seguendo la voce del suo cuore, mentre due
pii Ebrei si disinteressano in modo disdicevole.
Non
dimentichiamo che Gesù sottolinea ben due volte al dottore della
legge: “Agisci seguendo il comandamento principale e meriterai la
vita eterna!”.